Casa della Missione Archeologica, Nasiriyah
Anno: | 2015 |
Luogo: | Nasiriyah |
Cliente: | Missione Italo-Irachena ad Abu Tbeirah |
Stato: | Proposta |
Collaboratori: | Arch. Cristina Cupero |
Descrizione: | La proposta risponde all’esigenza della missione di avere un luogo di riferimento dedicato durante i soggiorni di studio. La casa della missione, di conseguenza, unisce spazi ricettivi (cucina, sala da pranzo, camere per gli ospiti) a spazi di ricerca (magazzino e laboratori). Il complesso si articola attorno a due cortili, secondo la tradizione araba: uno più pubblico dove si affacciano gli spazi comuni e gli spazi di ricerca, uno più privato, dove si affacciano gli alloggi. Le corti sono circondate da portici in grado di garantire degli spazi d’ombra. Gli ambienti comuni sono coperti da volte semisferiche, gli alloggi da volte a botte. Questa scelta, che richiama la tradizione costruttiva locale, nasce dalla necessità di raffrescamento naturale degli ambienti che è più efficiente con le coperture voltate rispetto alle coperture piane. Anche le tecniche costruttive e i materiali devono essere di origine locale, per meglio inserire il nuovo edificio nel contesto e facilitare la reperibilità di materiali e manodopera. |
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